Sullo sfondo di una
Barcellona medioevale, le vicende di un uomo e della costruzione di una
cattedrale si legano intimamente, protagonisti di un’avventura dal sapore
avventuroso e profondamente mistica.L’eterna lotta tra il bene e il male, fame, ingiustizie e tradimenti,
roghi di eretici e salvataggi all’ultimo minuto, amori focosi e sincere
amicizie…ruotano attorno al protagonista,
Arnau, che, personificazione
dell’essenza catalana, si oppone con tutte le forze alle circostanze avverse.
Attorno a lui, un corollario di personaggi straordinari: Joan, suo “fratello”
acquisito, dall’intelligenza acuta; il moro Guillem, genuino emblema del
talento allo stato puro; Abraham, l’ebreo solerte con il suo popolo e la sua
città; e i personaggi “crudeli”, come il cupo signore feudale di Navarcles, il
miserabile Grau, la perfida Elionor e lo spietato inquisitore che getterà Arnau
in una segreta dell’Inquisizione.
La costante contrapposizione tra il
bene e il male e tra l’autentico spirito catalano e ciò che non ne fa parte
costituisce il nucleo profondo di un racconto che si legge con avidità.
Un libro che si
divora, legato ai ritmi lenti delle vite dei personaggi e della costruzione
della Cattedrale, un romanzo che si
legge con molta facilità e con altrettanta ti
trasporta nelle vicende di Arnau, nei suoi stati d'animo, nelle sventure che lo accompagnano e nei continui colpi
di scena che tengono il lettore incollato alle pagine,
accompagnandolo verso il finale un po’ scontato e mieloso, ma giusto: doveva
finire così.
Isabella Raccanello

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